A RUOTA LIBERA/ rubrica (n. 46) di LUCIO DE SANCTIS

A ruota liberaCielo sereno sull’auto europea – Sul mercato europeo dell’automobile il cielo è sereno. In settembre le immatricolazioni di autovetture nell’Unione Europea hanno fatto registrare la venticinquesima crescita consecutiva e sono in lieve accelerazione. A fine agosto il consuntivo si era chiuso con un incremento dell’8,6%. Settembre, con 1.356.868 immatricolazioni, vanta una crescita del 9,8% che porta il consuntivo dei primi nove mesi dell’anno a quota 10.413.675 con un incremento dell’8,8% sullo stesso periodo del 2014. 

Ciò che sembra confermare la buona salute del mercato UE, sottolinea il Centro Studi Promotor, è che la crescita delle immatricolazioni interessa tutti i paesi dell’Unione con la sola eccezione dei piccolissimi mercati di Estonia e Lussemburgo. Considerando i cinque majors, la crescita appare particolarmente sostenuta in Spagna (+22,5%) e in Italia (+17,2%), mentre Francia e Regno Unito hanno tassi di crescita vicini a quelli dell’Unione e il grande mercato tedesco cresce solo del 4,8%. Analizzando l’andamento delle vendite per grandi gruppi emerge innanzitutto che il gruppo Volkswagen si conferma al primo posto nell’Unione con un ampio distacco sul secondo e mette a segno in settembre una crescita dell’8,4%, superiore a quella dei primi otto mesi dell’anno (+7%). I gruppi che hanno ottenuto i tassi di crescita più elevati in settembre sono Daimler (+18,6%), BMW (+17,8%) e FCA (+15,6%). Di rilievo poi il fatto che la crescita dell’auto nell’Unione interessa non solo la quasi totalità dei gruppi oltre che dei paesi. Si riconfermano così le previsioni già avanzate da CSP: per l’intero 2015 le immatricolazioni dovrebbero attestarsi a quota 13.630.000 con una crescita dell’8,6% sul 2014 e con un calo sui livelli ante-crisi ridotto al 12,5% e quindi con un sensibile miglioramento rispetto al 2014 quando il calo era del 19,4%.

consumi RL46Il consumo aumenta, cala la spesa – Accelera il recupero dei consumi degli italiani di benzina e gasolio auto che tra il 2007 e il 2014 si erano ridotti del 20%. L’inversione di tendenza è avvenuta a cavallo tra il 2014 e il 2015 e ha portato nei primi cinque mesi di quest’anno a una crescita dei consumi dei due carburanti dello 0,3%. Nel trimestre successivo il recupero ha però fortemente accelerato con incrementi del 6,5% in giugno, del 4,1% in luglio e del 4,2% in agosto. Il Centro Studi Promotor ha tracciato un consuntivo dei consumi e della spesa per benzina e gasolio auto nei primi otto mesi dell’anno. Questo consuntivo si chiude con un incremento dei consumi dell’1,9% e con un calo della spesa del 9,7% e quindi con un esborso alla pompa degli italiani di 37,716 miliardi contro i 41,774 miliardi spesi nel gennaio-agosto 2014. Ovviamente il calo della spesa a fronte dell’incremento dei consumi è dovuto alla diminuzione dei prezzi medi alla pompa. I prezzi medi ponderati tra i primi otto mesi del 2014 e lo stesso periodo di quest’anno sono infatti calati del  -9,63% per la benzina e del -12,01% per il gasolio. Questo andamento virtuoso ha consentito agli italiani di risparmiare nei primi otto mesi del 2015 ben 4 miliardi e 58 milioni di euro pur consumando di più
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 RCA, ai buoni la “Tariffa Italia” – Con l’approvazione del ddl Concorrenza è stata introdotta la “Tariffa Italia” che riguarda le assicurazioni auto e premia gli automobilisti corretti: coloro i quali avranno alle spalle 5 anni senza incidenti e scatola nera installata potranno accedere ad una tariffa agevolata -chiamata appunto “tariffa Italia” che sarà basata sulla migliore media nazionale dell’Rc Auto. Per accedere alla nuova tariffa basterà accettare le condizioni contrattuali al momento della stipula del contratto. Accettando si avrà diritto allo sconto, che non potrà comunque essere inferiore ad una percentuale che sarà determinata dall’ Istituto di vigilanza sulle assicurazioni. Altra cosa obbligatoria sarà l’installazione della scatola nera e di un particolare dispositivo che dovrebbe impedire l’accensione dell’auto qualora il tasso alcolemico del conducente sia superiore alla media consentita. Le regioni del sud saranno quelle maggiormente favorite da questa nuova tariffa, poiché più alto è il tasso di incidenti maggiore sarà lo sconto.

 Il car sharing arriva in ANIASA – Dopo lungo e breve termine oltre ai servizi automobilistici anche il settore del car sharing entra ufficialmente in ANIASA – l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria. Sono state così accolte le domande di adesione presentate dai tre principali operatori del comparto Car2Go, Enjoy e Twist, cui si aggiunge la già associata ACI Global.

Dall’arrivo in Italia (estate 2013) questa formula di mobilità, molto diffusa nel resto del mondo, ha compiuto un deciso cambio di passo anche in Italia che fino ad allora aveva visto solo iniziative circoscritte. Oggi, a distanza di quasi due anni, sono circa 490.000 gli iscritti al servizio, 5.500.000 i noleggi registrati e la flotta dei veicoli condivisi ammonta a 3.300 unità. Le città in cui attualmente il servizio è presente sono Milano,Roma, Firenze e, più di recente, anche Torino e Verona.

Dati che si vanno a sommare a quelli del noleggio veicoli: fatturato complessivo pari a 5,2 miliardi di euro, flotta circolante di 690.000 veicoli, immatricolazioni annue 269.000 veicoli, entrate fiscali dal noleggio 2 miliardi di euro.

 Taxi ovunque con una App – E’ stata di recente presentata una App per Android e Ios con la quale si potrà prenotare il taxi nella principali città italiane (Milano, Roma, Cagliari, Bologna, Siena, Firenze, Arezzo, Modena, Venezia, Mestre, Rovigo, Lignano, Vicenza, Verona, Padova e Treviso) con sistemi di pagamento uniformi. Gli aderenti ad AppTaxi, oltre al contante, accetteranno diversi strumenti di pagamento elettronico come carte di credito e bancomat. AppTaxi permetterà inoltre l’integrazione delle centrali Radiotaxi italiane (ora sono 16 alle quali aderiscono 4.500 tassisti) con grandi reti europee come il networkGet-a-Taxi.

Solidarietà premiata – Una candid camera passata su You Tube ha dato origine ad una gara di solidarietà. Uno youtuber americano ha finto di cercare aiuto per cambiare una gomma a terra. Obiettivo: capire chi si sarebbe fermato a dare una mano a uno sconosciuto in difficoltà. Dopo due ore di indifferenza, si ferma Eric, un giovane con il volto devastato da ustioni a causa di un incendio che gli ha fatto perdere la casa e tutto quello che aveva, anche il suo cane. A questo punto lo youtuber ha interrotto la candid camera svelando la presenza delle telecamere ed ha cambiato la ruota da solo, decidendo poi di lanciare una raccolta fondi su GofoundMe per dare l’opportunità al giovane di ricominciare a farsi una vita. Le donazioni hanno portato nelle tasche del giovane quasi 200 mila dollari.

 

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