A RUOTA LIBERA/ Rubrica (n.101) di LUCIO DE SANCTIS

A ruota liberaTraffico stradale in aumento – Quest’anno il traffico sulle strade è costantemente in aumento. Lo rivela l’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) dell’Osservatorio del Traffico, basandosi su un campione della rete stradale e autostradale di oltre 25 mila km gestita da Anas, che indica, per il mese di ottobre un incremento del 5,3% su tutta la rete rispetto allo stesso mese del 2015. Si tratta di un dato che conferma il trend crescente della viabilità rispetto all’anno scorso, ma anche una inversione di tendenza rispetto al calo di ottobre 2015 rispetto ad ottobre 2014.

A livello di macro-aree, nel periodo preso in esame, le percentuali di traffico sono cresciute al Nord del 4%, al Centro del 3%, al Sud del 7%, in Sardegna del 4%, raggiungendo una punta del 10,3% in Sicilia.

Non meno interessanti i dati relativi al segmento dei veicoli pesanti che vedono un aumento del traffico del 4,3%. Scomponendo però i numeri all’interno delle macro-aree della penisola e delle due isole maggiori si verificano situazioni differenti: al Nord Italia rispetto ad ottobre 2015 i numeri calano dell’1%, salgono al Centro del 3%, al Sud del 6% e in Sardegna dell’1%. Significativo il dato della Sicilia che vola ad un + 16% rispetto al precedente anno.

Se invece si confronta il mese di ottobre con quello di settembre 2016, sia per quanto riguarda i veicoli totali che quelli pesanti, si scopre che il traffico di questi mezzi è sceso, rispettivamente, del 5 e del 7% circa. Ma si evince che la diminuzione è dovuta al fatto che tutte le attività sono riprese a settembre, determinando un picco a livello di traffico sulle strade. In particolare, ad ottobre, il calo maggiore dei mezzi pesanti si è registrato al Nord, che è sceso del 9%, seguito dal Sud e dalla Sicilia con un meno 7%, dal Centro con meno 6%, e dalla Sardegna con meno 5%. I veicoli totali invece registrano una flessione meno incisiva con un 4% al Nord, un 3% al Centro, un 5% nel meridione ed una più netta nelle due isole maggiori con il 7% in Sicilia e l’8% in Sardegna.

Infine una curiosità: l’arteria più trafficata della rete Anas è il GRA di Roma, e venerdì 28 ottobre è stato il giorno più trafficato con il passaggio di ben 161.955 veicoli.

Una congestione da 560 milioni – Dall’Ansa si apprende che il traffico cittadino non provoca solo danni alla salute a causa dello stress e dell’inquinamento: il traffico ha anche un costo, che per le aziende delle 14 città italiane più congestionate ammonta a circa 560 milioni di euro all’anno. È quanto emerge da una ricerca condotta da TomTom Telematics, che in parte ha utilizzato i dati del rapporto di TomTom Traffic Index  – che misura il livello di traffico sulle strade di 295 città nel mondo (https://telematics.tomtom.com/it_it/webfleet/company/updates/press/2016/11/22/) – ha in particolare calcolato il traffico sta causando un incremento del tempo complessivo di viaggio mediamente del 26%, cioè 26 minuti in più che agli oltre 620 mila veicoli commerciali guidati nelle città, costano ciascuno 3,23 euro al giorno. La situazione risulta più critica in Sicilia: ben 3 città della Regione (Palermo, Messina, Catania, con rispettivi livelli di traffico del 41%, 35% e 26%) hanno raggiunto insieme un valore di 75 milioni di euro in ore perse nel traffico durante il 2015. Roma è seconda, con il 38%, e da sola fa registrare alle aziende una perdita di 218 milioni.

101 multe drone jpgIl drone eleva multe – Si chiama Pegasus un nuovo dispositivo che presto potrebbe entrare in dotazione alla polizia stradale italiana. Si tratta di un drone di grosse dimensioni che scatta foto anche da una distanza di un chilometro e da un’altezza di trecento metri. Potrebbe essere utilizzato, come in Spagna dove è già in funzione, come strumento per elevare multe agli automobilisti autori di infrazioni: riesce a calcolare la velocità fino a 360 km/h e a fotografare auto e targa grazie a due potenti telecamere. Gli elementi della rilevazione vengono immediatamente girati al centro elaborazione dati che poi li invia al guidatore.

Le statistiche danno ragione al drone: rispetto ai metodi ormai tradizionali, come l’autovelox, riesce a controllare una percentuale assai maggiore di veicoli: 17% contro 3,5%. In un anno e 428 ore di volo, su 8500 veicoli sottoposti a screen dall’elicottero, sono state elevate 1.441 sanzioni.

Autocarri e rimorchi in ripresa – A ottobre 2016, sono stati rilasciati 1.961 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+43,9% rispetto a ottobre 2015) e 1.044 libretti di circolazione di rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3500 kg (+5,1%). Nei primi 10 mesi del 2016, sono stati rilasciati 17.585 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+37,8%) e 11.554 libretti di circolazione di rimorchi e semirimorchi pesanti (+29,3%).

Il mercato prosegue il trend di crescita già rilevato nei mesi scorsi e sostenuto, a partire da metà settembre, dalle risorse stanziate con il Decreto per gli investimenti a favore delle imprese di autotrasporto, le quali, fino al 15 aprile 2017, potranno acquistare veicoli industriali a trazione alternativa (CNG, LNG, Elettrico) e rimorchi e semirimorchi per il trasporto intermodale. Il provvedimento, rinnovato per il quarto anno consecutivo, si inserisce nel solco di una politica di investimenti per il progressivo rinnovo delle flotte attuata dal Ministero dei Trasporti che, oltre a supportare il mercato dei veicoli rimorchiati in questa fase di uscita da una lunga crisi, incoraggia l’acquisto dei veicoli a trazione alternativa, premiando, così, le aziende che investono in sicurezza ed efficienza ambientale e logistica.

Il decreto fissa l’importo massimo di agevolazione per ciascuna impresa a 600.000 Euro e prevede un eventuale travaso di risorse tra plafond. In caso di insufficienza di risorse rispetto alle domande, inoltre, è prevista una riduzione proporzionale dei contributi fra le imprese.

Comparto Trasporto Passeggeri. Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg registra un rialzo dell’89,4% a ottobre 2016 per un totale di 339 libretti rilasciati, mentre nel progressivo da inizio anno i volumi risultano superiori di appena il 3,8% rispetto a gennaio-ottobre 2015, con 2.167 libretti rilasciati. Il rialzo è unicamente dovuto alla crescita delle vendite di minibus e scuolabus, mentre tutti gli altri comparti mostrano pesanti cali a doppia cifra. Si evidenzia, in particolare, la flessione del 37,5%, nel mese, per il comparto degli autobus urbani, il cui mercato è bloccato da tempo in attesa della pubblicazione del piano di riparto regionale delle risorse destinate agli investimenti nel Trasporto Pubblico Locale.

101foto nuvola jpgControllati da una nuvola – Sosta irregolare, accesso in zone vietate, revisione del veicolo o rinnovo dell’assicurazione scaduti. Sono queste alcune delle infrazioni che possono essere rilevate da Nuvola It, urban security-street monitoring, il nuovo dispositivo in dotazione ai vigili urbani. Il primo Comune ad adottare il servizio, sviluppato da Telecom Italia, è stato Pisa. Nuvola effettua servizio di street control, rilevando anche la presenza di eventuali rubate, e invia multe in tempo reale. I Vigili Urbani hanno anche la possibilità di verificare gli ingressi nelle zone a traffico limitato tramite il sistema Black and White List.  Il Comune di Pisa ha versato 16mila euro per avere il dispositivo. Evidentemente, molti di più conta di incassarne tramite le futuribili multe.

 

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