7GIORNI IN SENATO (Rubrica n.7)/ Ammortizzatori sociali e piani di industrializzazione. Il nuovo calendario dei lavori

di FRANCESCO MARIA PROVENZANO

Martedì 4 luglio l’Aula si è riunita alle ore 16 con il seguente ordine del giorno: discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge 9 maggio 2018, n. 44, recante misure urgenti in materia di ammortizzatori sociali in deroga (A.S. 488) (scadenza 8 luglio). Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto giovedì 28 giugno. L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 488, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 maggio 2018, n. 44, recante misure urgenti per l’ulteriore finanziamento degli interventi di cui all’articolo 1, comma 139, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nonché per il completamento dei piani di nuova industrializzazione, di recupero o di tenuta occupazionale relativi a crisi aziendali, già approvato dalla Camera dei deputati (rifinanziamento ammortizzatori sociali in deroga).

Il relatore, senatore Puglia (M5S), ha illustrato il contenuto del provvedimento. L’articolo 1 stanzia ulteriori risorse (9 milioni di euro per il 2018), a carico del Fondo sociale per occupazione e formazione, per prorogare di sei mesi il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga nelle le aree di crisi industriale complessa della Regione Sardegna (polo industriale di Portovesme e di Porto Torres). L’articolo 2 opera un chiarimento riguardo al finanziamento delle proroghe di trattamenti di cassa integrazione guadagni in deroga, al fine di evitare un’ingiustificata disparità di trattamento tra situazioni di fatto identiche. Nell’esame presso l’altro ramo del Parlamento è stata operata una riformulazione tecnica dell’articolo 1, specificando che le risorse si riferiscono al 2018. Il relatore ha auspicato una rapida approvazione senza modifiche, considerata l’imminente scadenza del decreto. Alla discussione generale hanno partecipato i senatori Simone Bossi, Nadia Pizzol, Campari, Solinas (L-SP); Laus, Annamaria Parente, Patriarca (PD); Siclari, Carbone, Maria Rizzotti, Mangialavori (FI); Vittoria Deledda, Elvira Evangelista (M5S); Nastri (FdI). Il Governo ha accolto ordini del giorno del senatore Floris (FI) e altri che impegnano a valutare l’opportunità di allargare la platea dei beneficiari degli ammortizzatori in deroga; a porre in essere gli atti idonei al riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa per il polo industriale di Ottana; ad invitare i commissari di Ilva ad assicurare la priorità nei pagamenti alle imprese dell’indotto. Hanno svolto dichiarazione di voto finale favorevole i senatori Laforgia (Misto-LeU), Juliane Unterberger (Aut), Bertacco (FdI), Anna Rossomando (PD), Bergesio (L-SP), Floris (FI) e Susy Matrisciano (M5S). In apertura di seduta il senatore Urso (FdI) ha chiesto un’informativa del Governo sugli esiti del vertice UE della scorsa settimana, in particolare su immigrazione e temi economici, evidenziando che la Germania sta programmando il respingimento dei migranti verso i Paesi di primo approdo, l’Austria ha annunciato la chiusura della frontiera del Brennero, le sanzioni contro la Russia sono state automaticamente rinnovate. Alla richiesta si sono associati  Malan (FI) e Pittella (PD), che ha chiesto informazioni anche sul vertice dell’Unione africana. La presidente del Senato ha convocato la Conferenza dei capigruppo domani alle ore 15,30. La seduta inizierà alle ore 17. La seduta è terminata alle ore 20:00.

Mercoledì 5 l’Aula è iniziata alle ore 16:00. Il presidente di turno La Russa ha comunicato gli esiti della Conferenza dei Capigruppo, che ha approvato all’unanimità il nuovo calendario dei lavori fino al 26 luglio: oltre all’esame di una mozione sull’istituzione di una Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, il calendario prevede lo svolgimento del sindacato ispettivo (mercoledì 11, martedì 17 e giovedì 26) e del question time (giovedì 12 e giovedì 26), alle ore 15, con diretta televisiva. Nella settimana tra il 17 e il 19 luglio, sarà discusso il decreto-legge sulla fatturazione elettronica delle cessioni di carburante. Nella giornata di mercoledì 18 sarà indetta la chiama per la votazione a scrutinio segreto mediante schede per l’elezione di due componenti del Consiglio di amministrazione della RAI e, a seguire, avranno luogo le votazioni per l’elezione dei componenti dei Consigli di Presidenza della giustizia amministrativa, della Corte dei conti e della giustizia tributaria. Giovedì 19, alle ore 14,30, è convocato il Parlamento in seduta comune per l’elezione di un giudice della Corte costituzionale e di otto componenti del Consiglio superiore della magistratura. Nella settimana tra il 24 e il 26 luglio sarà esaminato, ove approvato dalla Camera, il decreto-legge recante interventi per il tribunale di Bari. Il calendario potrà essere integrato con un’informativa del Governo sugli esiti del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno.

La seduta è terminata alle ore 18:00. Subito dopo ho chiesto un parere sul provvedimento al vice presidente del Senato Anna Rossomando del PD, che è intervenuta per dichiarazione di voto sul dl “Misure urgenti in materia di ammortizzatori sociali in deroga” discusso nella seduta di ieri. Ecco il suo commento: «Oggi non discutiamo solo di ammortizzatori sociali perché  il provvedimento si iscrive in un’ impostazione di politiche di protezione e di sviluppo. In un mondo che dal 2008 è stato stravolto dalla più grande crisi economica del dopoguerra, dopo anni che forse troppo presto abbiamo dimenticato, abbiamo fatto delle proposte perché c’è ancora molto da fare; ma ad oggi, dopo 3 mesi passati per formare il governo, e un mese e mezzo di silenzio sul piano delle proposte legislative, ci chiediamo qual è la visione strategica di questo governo e della maggioranza che lo sostiene. Il Paese ha diritto di saperlo, basta forse aver unito i due ministeri, dello sviluppo economico e del lavoro, per affrontare le contraddizioni e i conflitti sociali legati alla crisi economica? E per ritenerle risolte? Ma bisogna chiedersi: come pensate di coniugare la flat tax con gli investimenti pubblici per lo sviluppo e per l’innovazione e le politiche di protezione sociale? Continuate con gli slogan, l’ultimo è di qualche ora fa, avete proclamato che avreste sconfitto la precarietà con il decreto dignità, ma la precarietà si sconfigge principalmente con innovazione e crescita, con investimenti pubblici che presuppongono scelte strategiche, quelle che voi continuate a rinviare. Forse dovete ancora trovare un accordo sulle infrastrutture, sulle priorità e su quali asset strategici fra nord est e nord ovest? Forse è per questo che Salvini ieri era assente al Consiglio dei ministri, nel quale è stato partorito il primo provvedimento politico di questo governo?»

La Conferenza dei Capigruppo di mercoledì 4 luglio ha stabilito che, entro le 18 di lunedì 9 luglio, i Gruppi parlamentari devono far pervenire le designazioni dei propri rappresentanti nella Commissione di vigilanza RAI, nel Copasir e nella Giunta delle elezioni e delle immunità. Sono convocati, mercoledì 11 luglio, per l’elezione dei rispettivi Uffici di Presidenza, alle 11 la Commissione di vigilanza Rai, alle 12 il Copasir e alle 13 la Giunta delle elezioni. Sabato 7 luglio Palazzo Madama apre le sue porte ai cittadini, dalle 10 alle 18.

Le visite, gratuite e della durata di circa 50 minuti, a Palazzo Madama sono curate dal personale del Senato, che illustra i principali aspetti storici, artistici e istituzionali delle sale di rappresentanza.

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