7GIORNI IN SENATO (n. 20)/ Le risposte dei ministri alle interrogazioni su ambiente, energia, giustizia. Il calendario dei lavori fino al 21 dicembre

di FRANCESCO MARIA PROVENZANO/

Martedì 20 novembre l’Aula ha iniziato la seduta alle ore 16:35 e non essendo stato concluso l’esame in sede referente del decreto fiscale e della legge europea, l’Assemblea è passata alla ratifica di accordi internazionali. E’ stato approvato, senza modifiche, il ddl n. 772, Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Giappone concernente il trasferimento di equipaggiamenti e di tecnologia di difesa, fatto a Tokyo il 22 maggio 2017. Il testo passa alla Camera dei deputati. Dopo la relazione del senatore Petrocelli (M5S) sul contenuto dei cinque articoli, hanno svolto dichiarazione di voto favorevole Alfieri (PD), Aimi (FI), Lucidi (M5S) e Casini (Aut).

E’ stato approvato il ddl n. 659, Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale e di istruzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Montenegro, fatto a Roma il 15 aprile 2014. Il provvedimento passa alla Camera. Nel testo proposto dalla Commissione è stata introdotta la clausola di invarianza finanziaria. Dopo la relazione del senatore Ferrara (M5S), hanno svolto dichiarazione di voto favorevole Collina (PD), Marinella Pacifico (M5S) e Aimi (FI).

E’ stato approvato, infine, il ddl n. 676, Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica popolare democratica del Laos, fatto a Bangkok il 17 febbraio 2003. Il provvedimento passa alla Camera. Nel testo proposto dalla Commissione è stata introdotta la clausola di invarianza finanziaria. Dopo la relazione del senatore Ferrara (M5S), hanno svolto dichiarazione di voto favorevole  Giacobbe (PD), Aimi (FI), Marinella Pacifico (M5S).

L’Assemblea tornerà a riunirsi domani (mercoledì) alle ore 18,30, dopo la Conferenza dei Capigruppo che è convocata alle ore 18. La seduta è terminata alle ore 18:30.

Mercoledì 21 l’Aula si è riunita alle ore 18:30 e la Conferenza dei Capigruppo ha approvato integrazioni al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 21 dicembre. Nel question time di domani interverranno i ministri Di Maio, Bonafede e Tria.

Il decreto fiscale sarà esaminato martedì 27 novembre, dalle 9 alle 21; la prossima settimana è prevista inoltre la discussione di mozioni contro la violenza sulle donne, la delega al Governo per l’adozione di decreti correttivi di crisi d’impresa, la legge europea, le comunicazioni del Governo su decisioni in materia di bilancio.

Nella seduta del 4 dicembre alle ore 15 saranno discussi il rendiconto e il bilancio interno del Senato. Nelle sedute successive fino a venerdì 7 dicembre sono previsti inoltre documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunità, il ddl collegato sulla pubblica amministrazione, le comunicazioni del Presidente sul contenuto della legge di bilancio con le quali avrà inizio la sessione di bilancio che terminerà presumibilmente venerdì 21 dicembre. La settimana dal 10 al 14 dicembre sarà dedicata prevalentemente al lavoro delle Commissioni sulla legge di bilancio; l’Assemblea potrà riunirsi per le comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo del 13 e 14 dicembre e per il ddl anticorruzione, se sarà trasmesso. Tenuto conto del parere espresso dalla Commissione bilancio, la Presidenza ha comunicato che il testo del ddl n. 920 sulla pubblica amministrazione, collegato alla manovra di finanza pubblica, non contiene disposizioni estranee al suo oggetto come definito dalla legislazione vigente. La seduta è terminata alle ore 19:30.

Giovedì 22 l’Aula si é riunita alle ore 9:30. La seduta è dedicata al sindacato ispettivo. Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha risposto all’interrogazione n. 99 del senatore Comincini (PD) e altri sulle notizie di stampa relative ad incarichi del ministro della Difesa: quanto riportato dagli organi di stampa è l’ennesima invenzione mediatica; il ministro non è mai stata presidente della società Sudest Aid né ha mai avuto poteri di firma dei contratti.  Comincini (PD) si è dichiarato non pienamente soddisfatto: “la risposta arriva con 4 mesi di ritardo e non chiarisce i rapporti intercorrenti tra il ministro e la figura di Gianpiero Spinelli”.

La sottosegretaria per l’Ambiente e la tutela del territorio e del mare, Gava, ha risposto all’interrogazione n. 226 della senatrice De Petris (LeU) sulla realizzazione di un impianto di depurazione delle acque reflue presso Pescasseroli: l’intervento è in avanzato stato di realizzazione e l’iter procedurale seguito, pur nell’urgenza che la situazione impone in seguito al commissariamento, ha tenuto in considerazione le esigenze delle diverse realtà territoriali coinvolte. Ad ogni modo, il ministero dell’Ambiente continuerà a svolgere la propria attività di monitoraggio e manterrà alto il livello di attenzione sulla questione. In replica,  De Petris (LeU) si è dichiarata insoddisfatta: l’impianto avrà effetti negativi in termini di impatto ambientale e finanziario.

La sottosegretaria Gava ha quindi risposto all’interrogazione n. 388 del senatore Iannone (FdI) sui ripetuti casi di incendio all’interno di impianti di trattamento dei rifiuti in Campania: in merito all’incendio del giugno scorso presso la Nappi Sud di Battipaglia, secondo quanto riferito dall’ARPAC, all’esito analitico di diversi campionamenti, non si sono evidenziate criticità in merito all’andamento della qualità dell’aria e per i siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale, né sono pervenute dalla ASL segnalazioni di disagi da parte della popolazione circostante. Il Ministero dell’interno ha comunque adottato apposita circolare, in seguito alla quale è stato deciso di sottoporre i siti regionali ad una più assidua attività di controllo. L’interrogante si è dichiarato insoddisfatto.

Il sottosegretario per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca,  Giuliano, ha risposto congiuntamente alle interrogazioni nn. 114 del senatore Mallegni (FI), 326 del senatore Misiani (PD) e 408 della senatrice De Petris (LeU) sulla carenza di direttori dei servizi generali amministrativi degli istituti scolastici, evidenziando che l’amministrazione è in procinto di bandire la procedura concorsuale che permetterà di ovviare alle difficoltà gestionali. Nelle more dell’espletamento del concorso, la contrattazione collettiva prevede il ricorso ad una pluralità di istituti. La seduta è sospesa e riprenderà alle ore 15 con lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

Alle ore 15 si sono svolte le seguenti interrogazioni a risposta immediata.

Il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Di Maio, ha risposto all’interrogazione n. 396, illustrata dal senatore Steger (Aut), che chiede di riconsiderare i criteri del decreto di incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo l’accesso agli incentivi agli impianti già esistenti. Il ministro ha ribadito l‘obiettivo del Governo di raddoppiare in dieci anni la produzione di energia da fonti rinnovabili e la scelta, nei limiti di spesa esistenti, di premiare con gli incentivi la nuova capacità e di non gravare sulla bolletta di famiglie e imprese. In alcuni territori, inoltre, si sono levate proteste contro lo sfruttamento di laghi e fiumi, che deve essere sostenibile e programmato; in ogni caso lo schema del decreto incentivi sarà discusso con le Regioni in sede di Conferenza unificata.

Il ministro Di Maio ha poi risposto all’interrogazione n. 394, illustrata dalla senatrice De Petris (Misto-LeU) sugli effetti del trattato CETA e sulla sua ratifica da parte dell’Italia. Il governo – ha risposto il ministro – condivide le preoccupazioni dell’interrogante e, alla luce delle valutazioni di impatto da parte della task force sul libero scambio, ritiene che il trattato con il Canada, così com’è stato proposto, non sia ratificabile. Il Governo tutelerà l’agricoltura italiana e non consentirà un affievolimento del diritto dei cittadini a un cibo sano e certificato.

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Fraccaro, (in sostituzione del ministro della Giustizia), ha risposto all’interrogazione n. 399, illustrata dal senatore Marsilio (FdI), sulle prospettive di revisione della riforma della geografia giudiziaria, ribadendo l’importanza della prossimità territoriale degli uffici. Ha poi risposto all’interrogazione n. 395 del senatore Bergesio (LN) sull’accorpamento dei tribunali di Alba e Asti. Il ministro dell’Economia e delle Finanze Tria ha risposto all’interrogazione n. 398, illustrata dal senatore Manca (PD), sui rischi connessi ai tassi di interesse sul debito pubblico e alla composizione della manovra di bilancio. Il ministro Tria ha ricordato che il livello dello spread non è giustificato dai fondamentali economici del Paese e ha negato la necessità di un intervento sul risparmio. Ha invitato a sdrammatizzare i toni del dibattito, affinché il dialogo europeo si concentri su elementi fattuali e di controllo, ricordando che le misure della manovra sono tuttora in via di definizione. Ha poi evidenziato che una manovra moderatamente espansiva serve a evitare la recessione e a mantenere il rapporto debito/Pil, e che i rischi a livello europeo vanno affrontati in modo congiunto. Ha poi risposto all’interrogazione n. 397, illustrata dal senatore Damiani (FI), che chiede di differire l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica. Ha riposto infine all’interrogazione n. 400, illustrata dalla senatrice Pirro (M5S): richiamando i dati di Banca d’Italia il ministro Tria ha precisato che fino a settembre l’aumento dello spread non ha influito sui mutui a tasso variabile. Il sistema bancario italiano ha dato prova di resilienza, anche in ragione dell’andamento dei depositi e della maggiore liquidità di cui dispone.

La seduta è terminata alle ore 17:30. L’Aula tornerà a riunirsi martedì 27 alle ore 9:00 con il seguente ordine del giorno: Discussione del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria.

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