7GIORNI IN SENATO/ (N. 14)/Dall’informativa del ministro Moavero sulla Libia alle interrogazioni sul lavoro

di FRANCESCO MARIA PROVENZANO –

Martedì 2 ottobre – L’Aula presieduta dalla presidente Elisabetta Alberti Casellati si è riunita alle ore 17  e il ministro degli Affari Esteri Moavero Milanesi ha reso un’informativa sugli sviluppi della situazione in Libia. Nei contatti intensi degli ultimi mesi il Governo italiano si è attenuto ai seguenti principi: assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni e del popolo libico; dialogo con tutti gli interlocutori affidabili, in primis con il Governo riconosciuto dagli organismi internazionali; centralità delle Nazioni Unite; coesione nei rapporti tra Libia e comunità internazionale; rafforzamento dei rapporti bilaterali tra Italia e Libia. La sicurezza sul territorio libico è ancora fragile e l’Italia ritiene che le elezioni debbano svolgersi in condizioni costituzionali e legislative chiare e trasparenti. Il pacchetto di riforme economiche, suggerite dalla comunità internazionale per normalizzare la situazione, prevede: il riallineamento del tasso di cambio, la riduzione delle sovvenzioni governative sul carburante, l’aumento delle indennità per le famiglie, l’incremento dei contributi per spese sanitarie e universitarie. Dagli incontri nelle Nazioni Unite sono emersi i seguenti impegni: sostegno al delegato ONU, garanzia della sicurezza a Tripoli, mantenimento della prospettiva delle elezioni, attuazione delle riforme economiche; occorre, infine, evitare che posizioni differenti siano percepite come conflittuali. L’Italia, che ha punti di vista diversi da quelli della Francia ma non rivalità conflittuali, può contare sulla volontà degli USA di appoggiare la posizione italiana. Lunedì prossimo il ministro andrà a Mosca per parlare della Conferenza per la Libia che si terrà il 12 e il 13 novembre a Palermo. Il ministro degli Esteri ha ricordato, infine, che l’ambasciata italiana è l’unica operativa a Tripoli.

Nella  discussione  che è seguita il senatore Casini (Aut) ha chiesto la presenza dell’ambasciatore italiano in loco; ha poi evidenziato che la divergenza con la Francia non è stata ricomposta e che la Libia non costituisce una priorità per gli USA. La senatrice De Petris (Misto-LeU) ha evidenziato l’assenza dell’Unione europea e ha espresso il timore che la Conferenza di Palermo termini in un nulla di fatto. Il senatore Urso (FdI) ha dato atto al ministro di essersi adoperato per difendere l’interesse strategico dell’Italia: bene ha fatto il ministro, per sventare il nuovo assalto francese, a incontrare il generale Haftar e a promuovere una Conferenza di pace. Il senator Alfieri (PD) ha sollecitato un programma di disarmo per garantire la sicurezza interna ed esterna della Libia e ha chiesto al Governo se intende proseguire la missione in Niger. Il senatore Emanuele Pellegrini (L-SP) ha sottolineato che il progetto francese di elezioni entro l’anno è fallito. La senatroice Craxi (FI), ha ricordato l’importanza strategica della Libia per la questione migratoria e per il Mediterraneo, ha affermato che non andrebbe esclusa a priori la presenza militare italiana sul territorio. Il senatore Lucidi (M5S) ha sottolineato il successo del Governo, che ha promosso una conferenza di pace che coinvolge tutti gli attori.

L’Assemblea ha avviato la discussione del ddl n. 771, Ratifica ed esecuzione dei seguenti Trattati: a) Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato degli Emirati arabi uniti, fatto ad Abu Dhabi il 16 settembre 2015, con Scambio di Note fatto ad Abu Dhabi il 27 novembre 2017 e il 17 gennaio 2018; b) Trattato di mutua assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Emirati arabi uniti, fatto ad Abu Dhabi il 16 settembre 2015, già approvato dalla Camera dei deputati.

Dopo l’illustrazione del relatore, senatore Emanuele Pellegrini (L-SP) si è svolta la discussione generale, cui hanno partecipato i senatori Giacobbe (PD), Vescovi (L-SP) e Marinella Pacifico (M5S). L’esame proseguirà domani, alle ore 11. Alle ore 9,30 è convocata la Conferenza dei Capigruppo. In apertura di seduta, il senatore Marcucci (Pd) ha sollevato dubbi di legittimità sull’elezione del presidente della Rai Marcello Foa; la presidente Casellati ha assicurato che saranno fatte verifiche. L’Aula ha terminato i lavori alle ore 17:00.

Mercoledì 3 – L’Aula si è riunita alle ore 11 e in apertura di seduta il presidente di turno Calderoli ha comunicato gli esiti della Conferenza dei capigruppo che ha approvato modifiche al calendario corrente: nella seduta odierna, dopo la discussione della ratifica, si procederà alla votazione a scrutinio segreto, su liste bloccate, di 9 membri effettivi e 9 supplenti della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. A seguire, l’Assemblea esaminerà il ddl concernente la proroga dei termini per la disciplina dei giudizi dinanzi alla Corte dei conti. Domani mattina si svolgerà il sindacato ispettivo mentre la discussione dei ddl sulle isole minori è rinviato alla prossima settimana. Martedì 9 ottobre sarà discussa la mozione sulla riqualificazione delle periferie.

L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 771, Ratifica ed esecuzione dei seguenti Trattati: a) Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato degli Emirati arabi uniti, fatto ad Abu Dhabi il 16 settembre 2015, con Scambio di Note fatto ad Abu Dhabi il 27 novembre 2017 e il 17 gennaio 2018; b) Trattato di mutua assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Emirati arabi uniti, fatto ad Abu Dhabi il 16 settembre 2015. Dopo la votazione dell’articolato, nelle dichiarazioni finali sono intervenuti i senatori Balboni (FdI), Anna Rossomando (PD), Iwobi (L-SP), Aimi (FI-BP) e Lucidi (M5S).

Tutti i Gruppi hanno espresso consenso verso un provvedimento che intensifica la cooperazione per un contrasto più efficace della criminalità. Il PD ha tuttavia sottolineato non poca preoccupazione relativamente alle norme, contenute nel decreto sicurezza, che renderebbero possibile l’acquisto da parte dei privati dei beni confiscati alla mafia: qualora realizzata, la misura si porrebbe pericolosamente in contrasto con gli obiettivi di tutela della legalità.

Con votazione a scrutinio segreto, sono stati eletti, quali membri effettivi della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, i senatori Anna Maria Bernini e Floris (FI-BP), Buccarella (Misto), Di Micco, Marinello, Perilli (M5S), Daisy Pirovano, Vescovi (L-SP) e Rampi (PD); quali membri supplenti i senatori Fazzone, Maria Rizzotti (FI-BP), Ferrara, Barbara Guidolin, Marilotti (M5S), Laforgia (LeU), Tatjana Rojc (PD), Rufa e Rossellina Sbrana (L-SP).

L’Assemblea ha quindi approvato il ddl n. 824, Modifiche all’articolo 20, comma 6, della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante proroga termine per l’adozione di disposizioni integrative e correttive concernenti la disciplina processuale dei giudizi innanzi alla Corte dei conti. Il testo passa ora alla Camera. Il provvedimento interviene, più specificamente, sul riordino della procedura dei giudizi davanti alla Corte dei conti, concedendo al Governo un’ampia delega per la ridefinizione della disciplina processuale. Al comma 6 dell’articolo 20, è prevista l’adozione, entro due anni, di decreti legislativi correttivi e integrativi. Dopo la relazione del senatore Grassi (M5S), sono intervenuti a favore del provvedimento i senatori Maria Saponara (L-SP) e Patuanelli (M5S). Il senatore Parrini (PD) ha invece annunciato l‘astensione del Gruppo. La seduta è terminata alle ore 12.

Giovedì 4 l’Aula si è riunita alle ore 9:30 e la seduta è stata dedicata al sindacato ispettivo. Il sottosegretario di Stato per l’istruzione, l’università e la ricerca Giuliano ha risposto all’interrogazione n. 183 della senatrice Russo (M5S) e altri sulla riduzione delle ore di insegnamento del primo strumento nei licei musicali, ricordando che la nota ministeriale sulla ripartizione delle ore di insegnamento è stata annullata da una sentenza del Tar del Lazio. Sebbene il ricalcolo del nuovo organico non sia praticabile nell’anno scolastico 2018-2019, il Ministero intende superare le criticità segnalate per il prossimo anno scolastico. La senatrice Russo, in replica, si è dichiarata soddisfatta.

Il sottosegretario per le Infrastrutture e Trasporti Siri ha risposto all’interrogazione n. 3 della senatrice Lonardo (FI) e altri sull’ampliamento della strada statale 372 Telesina” e il suo regime di circolazione, rendendo noto che Anas pubblicherà il bando di gara per l’appalto entro il 2018 e facendo presente che la strada extraurbana è idonea alla circolazione di veicoli pesanti. Il senatore Carbone (FI), in replica, si è dichiarato insoddisfatto. Il sottosegretario per il Lavoro e le Politiche Sociali, Cominardi, ha risposto all’interrogazione n. 122 della senatrice Lonardo (FI) e altri sull’Ispettorato nazionale del lavoro, soffermandosi sui compiti e sull’organizzazione dell’Agenzia unica e sull’azione di contrasto al caporalato da parte di INPS e INAIL. In replica la senatrice Conzatti (FI) si è dichiarata parzialmente soddisfatta dell’attività dell’ispettore unico, la cui efficacia è ridotta dall’applicazione del principio di sussidiarietà.

La seduta è stata sospesa ed è ripresa alle ore 15 con lo svolgimento delle seguenti interrogazioni a risposta immediata: il senatore Ferrazzi (PD) ha illustrato l’interrogazione n. 250 sull’attuazione del programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie. Il ministro degli Affari Regionali Erika Stefani ha ricordato che il decreto milleproroghe ha prorogato il cosiddetto bando periferie per fare ordine in una situazione di incertezza normativa; il Governo intende comunque dare attuazione al programma. Il senatore Durnwalder (Aut) ha illustrato l’interrogazione n. 252 sull’attuale disciplina del lavoro occasionale. Il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Di Maio ha ricordato i correttivi introdotti dal decreto dignità che limitano il ricorso ai voucher, escludendolo dall’ambito degli appalti e dei servizi. La senatrice De Petris (Misto-LeU) ha illustrato l’interrogazione n. 246 sulla soluzione delle crisi occupazionali della provincia di Frosinone e dell’Unicoop Tirreno. Il ministro Di Maio ha assicurato il rinnovo degli ammortizzatori sociali in deroga; con riferimento alla cessione degli otto punti vendita di Coop Tirreno si è detto fiducioso nell’esito della trattativa in corso. La senatrice Garnero Santanché (FdI) ha illustrato l’interrogazione n. 248 sui prezzi elevati di carburanti e servizi nelle aeree di sosta autostradali. Il ministro Di Maio ha evidenziato che il Governo è impegnato a rivedere tutto il sistema di concessioni, a cominciare da quelle autostradali. Il senatore Malan (FI) ha illustrato l’interrogazione n. 247 concernente le modalità di finanziamento del reddito di cittadinanza. Il ministro Di Maio ha ricordato che il reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro, che si rivolge ai cittadini in situazione di povertà assoluta e relativa, prevedendo un’integrazione del reddito legata a programmi di riqualificazione e formazione lavorativa. La senatrice Matrisciano (M5S) ha illustrato l’interrogazione n. 251 su misure di sostegno ai lavoratori di aziende in crisi. Il ministro Di Maio ha ricordato che il decreto emergenza ha reintrodotto la cassa integrazione in vista di programmi di reindustrializzazione e di una riforma dei centri per l’impiego. La seduta è terminata alle ore 16.

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