7 GIORNI IN SENATO/ Sì, col voto di fiducia, al decreto sulla concorrenza (che torna alla Camera)

di FRANCESCO MARIA PROVENZANO

Martedì 2 maggio l’Aula torna a riunirsi alle ore 16,30. All’ordine del giorno le comunicazioni del Presidente sul calendario dei lavori, che verrà stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, convocata per lo stesso giorno alle ore 15. Il Parlamento in seduta comune si riunirà giovedì 4 maggio, alle ore 14 per l’elezione di un giudice della Corte costituzionale. L’Aula ha iniziato i lavori alle 16,30. In apertura di seduta il Presidente ha comunicato il calendario dei lavori fino al 25 maggio. Questa settimana prosegue l’esame del ddl sulla concorrenza e sono previste ratifiche di trattati internazionali. La prossima settimana è previsto il ddl collegato sul lavoro autonomo. Nella settimana dal 23 al 25 maggio sono previsti il ddl sui reati contro la pubblica amministrazione e un’informativa del governo sulla situazione in Venezuela e in Turchia. La Conferenza dei Capigruppo ha stabilito che l’esame del ddl sulla cittadinanza inizierà il 15 giugno. Sul calendario sono intervenuti per avanzare proposte e osservazioni i senatori  Loredana De Petris (SI-Sel), Michela Montevecchi e Laura Bottici (M5S), Augello (GAL), Sacconi (AP), Centinaio (LN), Alessandra Bencini (Misto-IdV), Raffaela Bellot (Misto), Malan (FI-PdL), Cecilia Guerra (Art.1-MDP). Le proposte di modifica del calendario sono state respinte. Dopo gli interventi commemorativi dei senatori  Mineo (SI-Sel), Fornaro (Art.1-MDP), Tronti (PD), Carraro (FI-PdL) e del sottosegretario Pizzetti sulla scomparsa di Valentino Parlato, l’Assemblea ha osservato un minuto di silenzio. L’Assemblea ha poi ripreso l’esame del ddl n. 2085, Legge annuale per il mercato e la concorrenza, già approvato dalla Camera dei deputati. Il provvedimento, originariamente di 32 articoli, diventati 52 dopo il passaggio alla Camera, si compone, nel testo proposto dalla Commissione, di 74 articoli. Nella seduta antimeridiana del 27 aprile è iniziata la discussione generale che è proseguita oggi con gli interventi di  Erika Stefani, Consiglio (LN); D’Ambrosio Lettieri, Perrone (Misto); Girotto, Crimi (M5S); Berger (Aut); Emilia De Biasi, Laura Puppato, Laura Fasiolo (PD); Mandelli (FI-PdL); Battista, Gotor (Art.1-MDP); Monica Casaletto, Giovanardi (GAL). I senatori intervenuti hanno lamentato il probabile ricorso alla fiducia e la mancata regolamentazione delle lobby; rilievi critici hanno riguardato in particolare l’abolizione del contratto di maggiore tutela nel settore energetico, gli interventi di liberalizzazione delle farmacie, l’emendamento introdotto in Commissione sull’esportazione delle opere d’arte. La seduta è terminata alle ore 20.

Mercoledì 3 la seduta a è iniziata alle ore 9,30 e l’Assemblea dell’Aula ha ripreso l’esame del ddl n. 2085, Legge annuale per il mercato e la concorrenza, già approvato dalla Camera dei deputati. La discussione generale si è conclusa con gli interventi di Romano (Aut); Gasparri, Galimberti (FI-PdL); Puglia (M5S); Cervellini (SI-Sel); Tocci, Mucchetti (PD). I senatori intervenuti hanno espresso dubbi sull’idoneità e sull’impatto macroeconomico dello strumento della legge annuale della concorrenza che interviene sempre negli stessi settori con norme frammentarie e parziali. In sede di replica il relatore Luigi Marino (AP) ha ricordato che in Commissione sono stati accolti numerosi emendamenti delle opposizioni e ha condiviso l’opportunità di ridurre il tetto per l’ingresso di soci nelle farmacie. Ha richiamato gli effetti positivi delle norme sulle polizze RC auto, degli interventi sulla previdenza complementare e sulla telefonia. In tema di trasporti, ha evidenziato la necessità dell’utilizzo di piattaforme tecnologiche da parte dei taxi e di una regolamentazione delle licenze di autonoleggio. Il relatore Tomaselli (PD), pur riconoscendo i limiti del ddl, ha negato che il superamento del regime transitorio di maggiore tutela nel settore energetico rappresenti un regalo agli oligopoli; quanto alle polizze RC auto, ha difeso la norma sui testimoni di comodo e sull’adozione delle tabelle di Milano; ha poi ricordato l’impegno assunto dal Governo su una normativa organica che valorizzi l’autoproduzione di energia e ha auspicato un intervento di regolamentazione dell’economia digitale. Il sottosegretario per lo Sviluppo economico Gentile ha manifestato la disponibilità del governo a introdurre correttivi nell’ambito della prossima legge annuale per la concorrenza. Respinta la proposta di non passaggio all’esame degli articoli, presentata da Malan (FI-PdL), il ministro per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro ha posto la questione di fiducia su un emendamento interamente sostitutivo del ddl, che contiene alcune modifiche di natura tecnica al testo proposto dalla Commissione. Nella discussione sulla fiducia hanno preso la parola Gasparri, Mandelli (FI-PdL), D’Ambrosio Lettieri (Misto), Consiglio (LN), Mazzoni (ALA), Buccarella, Michela Montevecchi (M5S). Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato la fiducia, con diversi accenti, Manuela Granaiola (Art.1-MDP), Berger (Aut), Di Biagio (AP) e Zanda (PD); hanno negato la fiducia  Consiglio (LN), Giovanardi (GAL), Barani (ALA), Girotto (M5S), Loredana De Petris (SI-Sel) e Paola Pelino (FI-PdL). In dissenso dal Gruppo, Cuomo (PD) ha annunciato la non partecipazione al voto, criticando le norme sulle polizze RC auto. L’Assemblea ha approvato con voti 158 favorevoli, 110 contrari e un astenuto, l’emendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2085, Legge annuale per il mercato e la concorrenza, contenente anche alcune modifiche di natura tecnica al testo proposto dalla Commissione Industria, sul quale il ministro per il Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, a nome del governo, aveva posto la questione di fiducia. Il provvedimento torna alla Camera dei deputati. La seduta è terminata alle ore 17:45.

Giovedì 4 l’Aula ha iniziato i lavori alle ore 9,35 e in apertura di seduta  Gasparri (FI-PdL), Pegorer (Art.1-MDP), Di Biagio, Casini (AP), Giovanardi (GAL), Russo (PD) e il vice ministro Giro hanno ricordato la figura di Lucio Toth, che è stato senatore nella X legislatura, magistrato e presidente dell’associazione degli esuli istriani e dalmati. L’Assemblea ha definito la ratifica di accordi internazionali. E’ stato approvato definitivamente il ddl n. 2639, Ratifica ed esecuzione dell’Accordo sulla cooperazione e mutua assistenza amministrativa in materia doganale tra il governo italiano e quello della Repubblica socialista del Vietnam, sottoscritto a Hanoi il 6 novembre 2015.

L’Assemblea ha approvato il ddl n. 2052, ratifica ed esecuzione dell’Accordo complementare del Trattato di cooperazione generale tra il governo italiano e quello della Repubblica della Colombia relativo alla cooperazione nel settore della difesa, sottoscritto a Roma il 29 luglio 2010 e a Bogotà il 5 agosto 2010. Il testo passa alla Camera.

L’Assemblea ha approvato il ddl n. 1828, di ratifica ed esecuzione di accordi di coproduzione cinematografica con differenti Paesi (Brasile, Croazia, Israele, Ungheria). Il testo passa alla Camera. Approvato il ddl n. 2015, ratifica ed esecuzione dell’Accordo sulla cooperazione militare e di difesa con il governo della Repubblica del Gabon, sottoscritto a Roma il 19 maggio 2011. Il testo passa alla Camera. L’Assemblea ha approvato il ddl n. 2673, Ratifica ed esecuzione del Protocollo sui privilegi e le immunità del tribunale unificato dei brevetti, sottoscritto a Bruxelles il 29 giugno 2016. Il testo passa alla Camera. Approvato il ddl n. 2674, Ratifica ed esecuzione degli emendamenti all’Accordo istitutivo del Fondo comune dei prodotti di base del 27 giugno 1980, adottati a L’Aja l’11 dicembre 2014. Il testo passa alla Camera. Approvato il ddl n. 2709, ratifica ed esecuzione dell’emendamento all’articolo 124 dello Statuto istitutivo della Corte penale internazionale, adottato a L’Aja con risoluzione ICC n. 2 del 26 novembre 2015. Il testo passa alla Camera.

La seduta è terminata alle ore 12:30. I senatori si sono trasferiti alla Camera per la  seduta comune per l’elezione di un giudice della Corte costituzionale.

Venerdì 5 e sabato 6 maggio è possibile visitare il Senato e la mostra “Libri che hanno fatto l’Europa“, allestita in Sala Koch. Le visite gratuite e della durata di circa 40 minuti, sono curate da personale del Senato, che illustra i principali aspetti storici, artistici e istituzionali delle sale di rappresentanza.

 

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