E’ morto Ciro Cirillo. Esponente dc e assessore regionale fu sequestrato per tre mesi dalle brigate rosse

È morto all’età di 96 anni l’ex presidente della Regione Campania Ciro Cirillo ed esponente di punta della Dc fu sequestrato il 27 aprile del 1981 dalle Brigate Rosse quando era assessore regionale, in un sanguinoso rapimento avvenuto a Torre del Greco (Napoli) per poi essere rilasciato dopo tre mesi di prigionia in circostanze ancora oggi avvolte da molti misteri. I funerali  si svolgeranno domani a Torre del Greco (Napoli), alle ore 16.30 nella chiesa dei Carmelitani Scalzi a corso Vittorio Emanuele.
Il rapimento avvenne in via Cimaglia a Torre del Greco (Napoli). Cirillo fu raggiunto – è stato poi ricostruito nel tempo – da cinque componenti delle Brigate Rosse nel garage sotto casa che fecero fuoco uccidendo l’agente di scorta, il maresciallo di polizia Luigi Carbone, e l’autista Mario Cancello, mentre fu ferito alle gambe l’allora segretario di Cirillo. Il sequestro durò 89 giorni e le foto (vedi in alto) di Cirillo che stringeva tra le mani i quotidiani per dimostrare che era in vita sono diventate l’emblema di quella vicenda. Cirillo fu liberato all’alba del 24 luglio dello stesso anno in un palazzo disabitato di via Stadera a Napoli.

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