15 anni, 5 mesi e 20 giorni di carcere all’uomo che sfregiò con l’acido la fidanzata, la showgirl Gessica Notaro

 

La Corte di appello di Bologna ha condannato a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni Edson Taveres, imputato per aver sfregiato con l’acido il volto dell’ex fidanzata, la showgirl riminese Gessica Notaro, il 17 gennaio del 2017 dopo averla perseguitata in maniera ossessiva. I giudici della prima sezione penale hanno letto la sentenza dopo quasi due ore di camera di consiglio.”Sembra un film, è incredibile finire così. E’ una persona con cui ho dormito tre anni. Ma se l’è cercata, ha fatto tutto lui”, ha detto Gessica, che ha parlato di una “sentenza giusta” e ha ringraziato il lavoro dei suoi avvocati e della Procura.

Davanti alla Corte di appello di Bologna i due processi a Tavares erano stati riuniti. Il 30enne, originario di Capo Verde, era stato condannato in primo grado a dieci anni, in abbreviato, per l’aggressione che ha bruciato il volto a Gessica e a otto per stalking nei confronti sempre della donna. Imputato e vittima hanno entrambi partecipato all’ udienza, a porte chiuse su richiesta di Tavares. Gessica, 29 anni, giacca bianca e pantaloni, porta occhiali con lenti fotocromatiche e non porta la benda sull’occhio sinistro, gravemente lesionato dall’acido. La giovane, accompagnata dal suo avvocato e da un’altra ragazza, è apparsa provata, ieri dopo aver rivisto l’ex fidanzato in aula.

I giudici hanno confermato l’esclusione  del Comune di Rimini e della Regione Emilia-Romagna dalla lista delle parti civili. I due enti erano già stati estromessi nella sentenza con cui il Gup di Rimini aveva condannato il 30enne capoverdiano a dieci anni per l’aggressione con l’acido. Restano invece costituiti, oltre naturalmente alla vittima, l’Ausl Romagna e l’associazione riminese Butterfly che si batte contro la violenza e lo stalking. L’avvocato Elena Fabbri, che rappresenta quell’associazione, aveva definito il caso un “omicidio dell’identità“.

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